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      DATA: 14  giugno 1999 
      
      Su 50 
      giorni di spedizione (di cui solo 43 in barca – 7 durante la fase di 
      collaudo, erano talmente brutti che non siamo neanche saliti a bordo) solo 
      15 sono stati i giorni in cui la meteo ci ha consentito di pasturare. 
      Pochi. 
      E su questi 15 giorni, solo 5 sono stati quelli buoni per filmare uno 
      squalo in acqua.
      Molti giorni sono 
      stati delle scommesse sulla meteo e sul domani. Il ragionamento era: ora 
      e’ brutto, ma usciamo lo stesso e pasturiamo perche’ se il tempo migliora 
      e magari arriva squalo, domani lo filmiamo. Un investimento sulla meteo. 
      Fino ad oggi non 
      siamo stati premiati. Contrariamente a quello che spesso accade in mare, 
      al tramonto le condizioni sono sempre peggiorate costringendoci a 
      interrompere pasturazioni di ore. 
      Anche oggi dopo 10 ore sulla 
      plancetta di poppa a rimestare pesce, fradici dal beccheggio che ci ha 
      tuffato in acqua come biscotti, ci avviciniamo alla costa 
      
              
       
      
        
        
          
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            Una polpetta a pelo d'acqua  | 
            
             
            
              
            Marco pastura con un 
            sanguinaccio  | 
           
         
        
       
      
      
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