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      DATA: 25  giugno 1999 
      
      Ore: 01,25 
      Bye bye Malta. 
      
        
          
            
              Il porto della Valletta 
              sfila lentamente ai lati dell’Alicudi mentre la prua punta verso 
              Lampedusa 
             
           
         
       
      Fino all’ultimo vi 
      ho nascosto la presenza a bordo di un personaggio illustre: una testa fine 
      del giornalismo scientifico italiano al comando di una penna arguta e 
      affidabile, una firma che, come si diceva per un famoso formaggino, vuol 
      dire fiducia. 
      Le sue attivita’ professionali spaziano dalla carta stampata alla 
      televisione. Mi limitero a’ dire che e’ uno degli autori di Superquark ed 
      e’ il consulente scientifico della National Geographic italiana. Scusate 
      se e’ poco! 
      Ebbene ho l’onore e il piacere di averlo a bordo in veste di esploratore 
      del mare.  
      Nome d’arte: 
      Giovanni Carrada. 
      
       Giovanni si 
      e’ reso prezioso nelle varie attivita’ della barca: e’ stato visto mollare 
      una cima, pasturare con sangue e cavallo, raccontare barzellette, 
      avvistare i tursiopi, addormentarsi al sole e soprattutto ha passato molto 
      tempo con il blocchetto in mano per buttare giu’ la sceneggiatura del 
      prossimo documentario o alla tastiera del computer per mettere il "turbo" 
      a quello che scrivo. 
      Il salto di qualita’ nella forma e nel contenuto degli ultimi giorni non 
      e’ dovuto a Malta … ma a Giovanni! 
      E se qualche imprecisione e’ rimasta, e’ solo perche’ non sempre me la 
      sono sentita di "rompere". 
      
      
        
      Ore: 11,10 
      Dopo circa 10 ore di navigazione, arriviamo in una secca a scirocco di 
      Lampedusa dove trascorreremo una giornata. 
      
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