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       Diario 
      della sessantasettesima giornata 
      
      DATA: 8 luglio 1999 
      
      Avendo a bordo Angelo 
      Mojetta, ne approfitto e … mi prendo una giornata di ferie, passando a lui 
      la tastiera.
      "Il maestrale prende il nome da 
      magister, ma l’unica cosa che abbiamo imparato e’ avere molta pazienza. 
      Qui a Lampedusa questo vento non lascia molti ridossi e ci costringe una 
      volta di piu’ ad ammirare le bellezze del porto. Ormeggiati a una delle 
      banchine, circondati da pescherecci di tutte le dimensioni, abbiamo 
      chiacchierato con i pescatori che ci hanno confermato come in questa zona 
      gli squali siano ben presenti. Non tutti sono concordi sul periodo 
      migliore, ma qui il nostro obiettivo potrebbe trovare soggetti adatti. I 
      fondali di Lampedusa sono tra i migliori del Mediterraneo e se il tempo 
      fosse dalla nostra si potrebbe vedere uno squalo a 30 metri di profondita’ 
      e certamente lui potrebbe captare le nostre ricche e profumatissime esche 
      da lontano. 
      Abbiamo conosciuto Testa, il pescatore che l’anno scorso ha catturato un 
      giovane di squalo bianco proprio qui nelle acque al largo di Lampedusa. 
      Questo squalo e’ ormai diventato famosissimo e citatissimo in tutte le 
      news scientifiche su questa specie. Speriamo che il fatto di avere stretto 
      la mano a Testa ci porti fortuna. Come dice la pubblicita’, la fortuna non 
      basta, ma aiuta. " 
      
        
      Angelo Mojetta 
      
                
      
      
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