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       Diario 
      della settantaseiesima giornata 
      
      DATA: 17 luglio 1999 
      
      
      Tra un sarago e l’altro
      Ore: 15.30 
      Approfittando del maestrale che soffia instancabile, andiamo a fare 
      un’immersione vicino all’Isola dei Conigli. 
      Francesco Carabbellese, il Comandante di motovedetta della Guardia 
      Costiera, ha scoperto il mare "da sotto". Da pochi giorni ha messo la 
      bombola sulle spalla e le labbra sull’erogatore; e’ rimasto incantato dai 
      pesci, dai colori e … da tutto quello che si incontra sott’acqua. Ora 
      Francesco ogni volta che puo’, ci trascina sott’acqua. Oggi ha visto 
      vermocani, cernie, saraghi, castagnole, murene e pesci pappagallo, ma il 
      suo sogno resta vedere il grande 
      squalo bianco. 
      Ore: 19,00 
      Il vento e’ cessato, c’e’ ancora un po’ di onda, ma finalmente si puo’ 
      uscire. Il nostro obiettivo e’ la secca di Tramontana, 24 miglia da 
      Lampedusa. La barca fa rotta 340, io pero’ devo tornare in porto con il 
      gommone per restituire le bombole al diving. Ad una velocita’ tripla 
      rispetto a quella dell’Alicudi, li raggiungero’ entro un’ora. 
      Ore: 20,00 
      Mentre passo le bombole a un giovanotto del centro di immersioni …. un 
      bombolone da 18 litri mi cade sul dito del piede. Tralascio i particolari 
      e soprattutto il ghiaccio, devo ripartire subito per raggiungere l’Alicudi 
      prima che faccia buio. Ho con me il GPS e il telefono satellitare MiniM, 
      ma un rendez-vous di notte in alto mare sopra un gommone e’ delicato. 
      
        
          
            
                
             
           
         
       
      
                
      
      
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