Pierfrancesco Lupo nasce a Taranto, città marinara per tradizione e vocazione.
E’ subito passione incontenibile per il mare e ancora bambino, già dimostra di preferire la compagnia ed i consigli dei vecchi pescatori locali a quella tradizionale dei coetanei.
La tecnica di pesca e la conoscenza delle condizioni marine locali si affinano con l’età, con buona pace delle "fortunate" fidanzate giovanili, che hanno così l’ineguagliabile privilegio di trascorrere giornate interminabili a raccogliere vermi ed esche necessari per la pesca al bolentino.
Folgorato dalla passione per la pesca del corallo che si svolge ad elevatissime profondita’ e che richiede notevolissime capacita’ subacquee, alterna alla pesca regate e crociere.
Da anni Piero ha lasciato in pace il corallo e si dedica alla pesca con il palangaro d’altura (il "long line" anglosassone).
Una esperienza marinaresca davvero completa che gli ha consentito di scoprire le caratteristiche e le abitudini nell’alto Ionio di pescespada, tonni giganti, squali, tartarughe e cetacei, tutti interlocutori abituali nei vagabondaggi nel Golfo di Taranto.
Per questi motivi viene molto apprezzato dai pescatori professionisti siciliani, maestri nella pesca al tonno e al pescespada.
Alberto Luca Recchi spera di convertirlo dalla pesca alla protezione del mare che potrebbe beneficiare molto della sua preziosa esperienza.
Da ultimo, e solo per amore di completezza, va ricordato che Pierfrancesco Lupo (quando gli rimane tempo) nella vita quotidiana è anche un eccellente avvocato.